Questo è stato un MIR insolito, in condizioni del tutto nuove. Innanzitutto il problema Covid: ci siamo attrezzati con colonnina di igienizzante, mascherine e rispetto delle distanze come da disposizioni. Poi il campo di lancio, tutto da testare. Il terreno si è rivelato molto adatto: campi ampi e liberi da colture, una zona operativa molto più spaziosa di prima, e tanti servizi utilissimi.
L’affluenza è stata minore del solito, per vari motivi tra i quali il Covid è sicuramente il principale. Nonostante questo, i lanci sono stati numerosi e a ritmo incessante. Essendo un aeroporto attivo, principalmente con attività di paracadutismo, eravamo in contatto radio costante con la linea di volo che ci dava l’autorizzazione ai lanci. Questa è l’unica differenza nell’operatività su questo nuovo campo.
Dovremo studiare un buon sistema per trasportare le attrezzature sulla zona di lancio, dato che ora il nostro container è parcheggiato ad una distanza maggiore. E a proposito di container… la parete bruciata è stata completamente rifatta in modo eccellente dalla squadra composta da Vyger, Alessandro, Carlo, Daniele e Ciro. Ma di questo ne parliamo in un altro articolo!

Considerando tutto il meeting è stato un successo, inclusa l’abbondante cena presso il ristorante sul campo, una gran comodità.

Al più presto pubblicheremo foto, elenco lanci e qualche dettaglio in più. A presto!